
Secondo gli analisti, le infrastrutture che stimolano la crescita mettono fine alla trappola del debito diffamata da Pechino
I progetti realizzati nell'ambito dell'iniziativa Belt and Road proposta dalla Cina hanno dato impulso allo sviluppo economico dello Sri Lanka e il loro successo ha smentito le false affermazioni secondo cui gli aiuti stanno intrappolando i paesi in un debito elevato, hanno affermato gli analisti.
Contrariamente alla narrazione diffusa dai critici di Pechino sulla cosiddetta trappola del debito, l'aiuto della Cina è diventato un motore per la crescita economica a lungo termine dei paesi che partecipano alla BRI, hanno affermato gli analisti. In Sri Lanka, i progetti di Colombo Port City e Hambantota Port, così come la costruzione della Southern Expressway, sono tra le principali iniziative associate al programma di potenziamento infrastrutturale.
Quest'anno, il porto di Colombo si è classificato al 22° posto nella classifica mondiale dei porti. Ha registrato una crescita del 6% nel volume di merci movimentate, raggiungendo il record di 7,25 milioni di unità equivalenti a venti piedi (20-foot equivalent units) nel 2021, secondo quanto riportato lunedì dall'Autorità Portuale dello Sri Lanka, citata dai media.
Il capo dell'autorità portuale, Prasantha Jayamanna, ha dichiarato al Daily FT, un quotidiano dello Sri Lanka, che l'aumento dell'attività è incoraggiante e che il presidente Gotabaya Rajapaksa ha affermato di voler far entrare il porto tra i primi 15 nella classifica mondiale entro il 2025.
Colombo Port City è considerata una delle principali destinazioni residenziali, commerciali e commerciali dell'Asia meridionale; i lavori, tra cui la realizzazione di un'isola artificiale, saranno eseguiti dalla China Harbour Engineering Company.
"Questa terra bonificata offre allo Sri Lanka l'opportunità di ridisegnare la mappa e di costruire una città di proporzioni e funzionalità di livello mondiale, capace di competere con Dubai o Singapore", ha dichiarato ai media Saliya Wickramasuriya, membro della Commissione economica della città portuale di Colombo.
Vantaggio principale
Per quanto riguarda il porto di Hambantota, la sua vicinanza alle principali rotte marittime rappresenta un vantaggio notevole per il progetto.
Il primo ministro dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa ha ringraziato la Cina "per il suo enorme e duraturo sostegno allo sviluppo economico e sociale del Paese".
Mentre il Paese cerca di riprendersi dagli effetti della pandemia, i critici della Cina hanno nuovamente affermato che lo Sri Lanka si sta ritrovando gravato da prestiti costosi, e alcuni hanno definito i progetti finanziati dalla Cina come delle cattedrali nel deserto.
Sirimal Abeyratne, professore di economia all'Università di Colombo, ha dichiarato al China Daily che lo Sri Lanka ha aperto il suo mercato obbligazionario agli investimenti esteri nel 2007 e, più o meno nello stesso periodo, ha avviato prestiti commerciali, "che non hanno nulla a che fare con i prestiti cinesi".
Secondo i dati del Dipartimento delle Risorse Esterne dello Sri Lanka, nell'aprile 2021 la Cina rappresentava il 10% dei 35 miliardi di dollari di debito estero dello Sri Lanka, mentre il Giappone rappresentava circa il 10%. La Cina è il quarto maggiore creditore dello Sri Lanka, dopo i mercati finanziari internazionali, la Banca Asiatica di Sviluppo e il Giappone.
Il fatto che la Cina sia stata presa di mira nella narrazione sulla trappola del debito dei critici dimostra fino a che punto stanno cercando di screditare la Cina e i progetti BRI nella regione Asia-Pacifico, ha affermato Wang Peng, ricercatore presso il Center for American Studies della Zhejiang International Studies University.
Secondo la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, una nazione supera la soglia di pericolo se il suo debito estero supera il 40 percento del prodotto interno lordo.
"È stata ampiamente sottolineata la capacità dello Sri Lanka di svilupparsi come hub logistico e di spedizione regionale per trarre vantaggio dalla BRI", ha scritto Samitha Hettige, consulente della Commissione nazionale per l'istruzione dello Sri Lanka, in un commento su Ceylon Today.
Data di pubblicazione: 18-03-2022